Non sono responsabile di

questo sangue; vedetevela voi!

Mc 15,2-15; Lc 23,2-5.13-25;Gv. 18,28-19,16

 

GESU’ intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l’interrogò dicendo:

<< Sei tu il re dei Giudei? >> .

GESU’ rispose: << Tu lo dici >> .

E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti

e gli anziani, non rispondeva nulla.

Allora Pilatogli disse:

<< Non senti quante cose

attestano contro di te? >> .

Ma GESU’ non gli rispose neanche una parola, con grande meraviglia del governatore.

Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero,

a loro scelta.

Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba.

Mentre quindi si trovavano riuniti,Pilato disse loro: << Chi volete che vi rilasci:

Barabba o GESU’ chiamato il CRISTO? >> . Sapeva bene infatti che glielo

avevan consegnato per invidia.

Mentre egli sedeva in tribunale,

sua moglie gli mandò a dire:

<< Non avere a che fare con quel giusto; perché

oggi fui molto turbata in sogno per causa sua >> . Ma i sommi sacerdoti e gli anziani

persuasero la folla a richiedere Barabba

e a far morire GESU’.

Allora il governatore domandò:

<< Chi dei due volete che vi rilasci? >> .

quelli risposero: << Barabba! >> .

Disse loro Pilato:

<< Che farò dunque di GESU’

chiamat il cristo? >> .

Tutti risposero: << Sia crocifisso! >> .

Ed egli aggiunse: << Ma che male ha fatto? >> . Essi allora urlarono: << Sia crocifisso! >> .

Pilato, visto che non otteneva nulla,

anzi che il tumulto cresceva sempre più,

presa dell’acqua,

si lavò le mani davanti alla folla:

<< Non sono responsabile , disse,

di questo sangue; vedetevela voi! >> .

E tutto il popolo rispose: << Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli >> .

Allora rilasciò loro Barabba e,

dopo aver fatto flagellare GESU’,

lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.